L’industria dei mirtilli è in costante espansione e ha conosciuto uno sviluppo considerevole negli ultimi periodi, sia a livello di investimenti, sia a livello di evoluzione tecnologica. Permangono, però, alcune problematiche alla crescita fruttuosa del settore, tra cui il costo elevato della manodopera, la carenza di personale qualificato da impiegare nelle operazioni manuali e la generale scarsa efficienza dei tradizionali sistemi di raccolta.
Passare a una raccolta dei mirtilli meccanizzata o semi-meccanizzata potrebbe essere una valida soluzione a queste difficoltà e contribuirebbe a mantenere competitiva l’attività degli agricoltori che coltivano questi arbusti fruttiferi.
I vantaggi della raccolta meccanizzata
Sostituire la raccolta 100% manuale con l’uso di appositi scuotitori meccanici può diminuire drasticamente i tempi di raccolta delle bacche. Infatti, le più recenti ricerche del settore stimano che l’uso di attrezzi semi-automatici possa portare a una quantità di frutta raccolta (misurata in grammi al minuto) dalle 3,5 alle 15 volte superiore rispetto alla stessa operazione svolta manualmente.
Conseguentemente, sfruttare sistemi meccanici porta ad abbassare nettamente la necessità di manodopera di centinaia di ore/ettaro per anno e aiuta le imprese agricole ad affrontare con più serenità il costante aumento del costo del lavoro e la sempre più marcata carenza di personale.
Inoltre, l’assenza di contatti diretti con le bacche permette di preservarne la superficie, delicata per natura e facilmente soggetta ad ammaccature. Per quanto una raccolta manuale particolarmente attenta possa contribuire a mantenere intatta la consistenza dei frutti, l’uso di scuotitori per mirtilli appositamente progettati riduce di parecchio la percentuale di frutti danneggiati durante ogni sessione di raccolta.
Da non sottovalutare anche un altro fenomeno: durante gli interventi sulle coltivazioni di mirtilli, molti operatori tendono ad assaggiare i frutti raccolti. Si tratta di una quantità di bacche apparentemente trascurabile, ma che incide in maniera considerevole sulla produttività finale dell’intervento. Questa possibilità viene ridotta nell’ambito delle operazioni meccanizzate, oggi rese ancora più rapide e sicure da sistemi di convogliamento meccanico delle bacche all’interno di appositi contenitori.
Il nuovo STARBERRY MD2
Lo scuotitore elettrico STARBERRY MD2 è la naturale evoluzione del precedente modello MD1, presentato nel 2019 come il primo scuotitore elettrico al mondo per la raccolta dei mirtilli. Le caratteristiche dell’attrezzo che ha rivoluzionato le modalità di raccolta dei mirtilli vengono potenziate nella nuova versione, frutto di un aggiornamento ispirato proprio dalle esigenze dirette degli agricoltori.
La potenza di STARBERRY MD2 permette agli operatori di ottenere un facile distacco dei frutti, semplicemente intervenendo con lo scuotitore sui rami degli arbusti ed evitando, quindi, lunghe e lente operazioni manuali.
La nuova versione di STARBERRY è ancora più veloce ed efficiente della precedente e permette di raccogliere una quantità di frutti fino a tre volte superiore rispetto alla tradizionale raccolta manuale. Ciò si traduce automaticamente in una ridotta necessità di manodopera, consentendo un notevole risparmio di costi per le aziende.
Le prestazioni di STARBERRY MD2 sono ottimizzate dalla presenza di un innovativo selettore di velocità elettronico touch, che può variare la frequenza da 600 a 2200 battute al minuto e che vanta un sistema di memoria post-accensione e spegnimento. La variazione di velocità della vibrazione rende l’attrezzo versatile e gli permette di intervenire sulle bacche che hanno raggiunto differenti gradi di maturazione e che, di conseguenza, presentano una diversa resistenza al distacco.
Le due tipologie di gancio con cui lo scuotitore elettrico è fornito sono progettate per raggiungere una resa di raccolta ottimale su ogni forma di allevamento e varietà di pianta. La raccolta meccanica dei mirtilli permette, inoltre, di conservare inalterata la consistenza e l’aspetto dei frutti, aumentando la quantità delle bacche commerciabili e migliorando la resa economica delle operazioni di raccolta.
Una delle grandi novità di STARBERRY MD2 è la presenza di un carrellino che consente una facile raccolta delle bacche staccate dalla pianta, le quali vengono incanalate direttamente all’interno di uno speciale recipiente e lasciate per il minor tempo possibile esposte all’ambiente e al contatto con le mani degli operatori.
Lo scuotitore elettrico Campagnola è alimentato da batterie plug-in agli ioni di litio, dotate di una straordinaria autonomia di lavoro. L’assenza di cavi o altri impedimenti aumenta la maneggevolezza dell’attrezzo e lo rende adatto a ogni condizione d’uso.
Insieme a STARBERRY MD2 sono fornite tre batterie da 14,4 V, con una capacità di 2,5 Ah che permette di ricaricarle in sole 2 ore e di godere di un’autonomia di raccolta di circa 3 – 4 ore consecutive.
La forma ergonomica di STARBERRY MD2 massimizza il comfort dell’operatore e ne agevola i movimenti, contribuendo a ridurre l’affaticamento di braccia, collo, mani e schiena. Essenziali per il benessere degli utilizzatori sono anche il grilletto con corsa ridotta e la leggerezza dell’attrezzo, realizzato con polimeri a base di carbonio. Pesa solamente 1,431 kg, batteria inclusa.
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